E’ quanto ci si sente di dire da clienti i cui siti sono stati massacrati da improvvisati “smanettoni”, falsi guri, “alchimisti” del web e compagnia bella (anzi brutta, bruttissima) e si rivolgono a te per porre rimedio ad una sorta di persecuzione, a loro dire, perpetrata ingiustamente dal motori a loro danno.
Hanno ragione, di certo, a nutrire aspettative di visibilità migliori e a dirsi insoddisfatti. Ma la “colpa” non è certo del Signor Google!
Sicuramente chi sta leggendo questo articolo avrà sentito parlare di SEO – Search Engine Optimization – di SEO ON PAGE, SEO ON SITE, SEO OFF SITE …. Si tratta di tutto ciò che riguarda il posizionamento dei siti web, o per meglio dire, le tecnche ottimizzazione per i motori di ricerca.
Google – forse saprete anche questo – utilizza un insindacabile quanto non (del tutto) noto algoritmo che affina di continuo – e ogni tanto varia sostanzialmente fino quasi allo “stravolgimento” – che determina il ranking nelle serp (non sono rettili 🙂 ) di ricerca.
Non è facile barcamenarsi, spesso e volentieri (volentieri mica tanto:-)), in un mondo così competitivo e saturo di offerte, ma è opportuno procedere in modo metodico, a volte rischiare “il giusto” e non esaltare le aspettative di clienti con promesse che sono destinate miseramente ad essere non mantenute vantando, come taluni cialtroni continuano impunemente a fare, segreti e misteriose quanto ridicole alchimie, millantando amicizie e improbabili partnership con il Signor G, Matt Cutts…
Il web è una cosa seria e occorre assai poco per trovarsi per via di scorciatoie deleterie e scorrettezze ( e spesso ingenuità) stupide precipitati negli abissi dei motori più profondi e irraggiungibili: potremmo citarvi decine e decine di esempi di penalizzazioni che fanno precipitare dalla prima alla decima pagina nel giro di pochissimo e tempo…
E per risalire la china ce ne vuole….
Seguici e vi spiegheremo perché…..